Ristrutturazione bagno completo
Quando il cliente mi dice che deve ristrutturare un bagno completo, io intendo demolizione completa di sanitari, rivestimenti e pavimento fino alla soletta per poter fare il nuovo impianto idraulico.
Purtroppo, ci sono in giro pseudo ristrutturatori di bagni che abbindolano gli ignari clienti, che si fanno pagare per una nuova ristrutturazione completa, per poi incollare il rivestimento e le piastrelle in qualche maniera.
Quando si scegli il prezzo più basso, ne va a discapito la qualità del lavoro, per poi trovarsi alla fine di dover spendere il doppio perché bisogna chiamare le vere imprese a far sistemare i lavori malfatti spesso lasciati a metà. La prima domanda che mi viene fatta più di frequente ad ogni sopralluogo è
“MA QUANTO COSTA RISTRUTTURARE UN BAGNO COMPLETO”
Ed io rispondo sempre ugual maniera…. dipende dalle finiture che il cliente desidera e sceglie…ovvero i costi della ristrutturazione sono composti da due macro-gruppi OPERE EDILI e FINITURE.
Nelle opere edili, sono comprese tutti quei lavori inerenti alla demolizione, pulizia e smaltimento macerie, impianto idraulico, impianto elettrico se necessario.
Nelle finiture, appunto rientrano i costi delle finiture. Scelta dei sanitari, piatto doccia, box doccia, rubinetti, piastrelle pavimento, rivestimenti ecc., budget che decide esclusivamente il cliente.
Le opere edili sono pressoché costi uguali per tutte le imprese; invece, quello che fanno la differenza sul totale della ristrutturazione sono le finiture.
Si possono scegliere sanitari di design firmate in boutique di arredo bagno, oppure si possono scegliere dei sanitari low-cost in pronta consegna nei negozi di bricolage. Ed è così anche per il resto delle finiture, piastrelle pavimento, rivestimenti pareti, rubinetti e box doccia.
La nostra scelta è stata quella di far scegliere tutte le finiture al cliente, che può rivolgersi nel suo show-room di fiducia e stabilire il budget in piena autonomia, senza che si consulti con l’impresa. È impensabile oggi che l’impresa si occupi di fornire finiture a sua scelta, verrebbe un bagno più vicino ai gusti dell’impresa che a quelli del cliente, tantomeno avere bancali di cataloghi di sanitari, rubinetti, box doccia, piastrelle e rivestimenti in tutte le sue marche, materiali, dimensioni, colorazioni da portare al cliente, e gestire estenuanti trattative tra moglie e marito sul budget da destinare a determinate finiture.
Questa scelta dell’impresa di rinunciare alla subfornitura di finiture e ai suoi guadagni, avvantaggia economicamente il cliente, perché sulle finiture che il cliente acquista in autonomia nulla deve all’impresa. Oggi i costi di subfornitura si aggirano tra il 30% e 50%.
Altresì snellisce i tempi della ristrutturazione, perché l’impresa deve occuparsi solamente di organizzare le opere edili e posare per ultimo le finiture e sanitari fornite dal cliente.
Generalmente la stima dei costi per una ristrutturazione completa di un bagno che va dai 4 ai 6 mq si aggira tra gli 7.000€ e i 10.000€ compreso di opere edili e finiture. Di conseguenza se si vuole una stima media dei costi a mq, che serve al cliente per darsi un’idea dell’investimento da fare in mq, basta fare 7.000/10.000 diviso 4/6mq e si ha una stima media dei costi a mq che oscilla tra i 1800€/mq +|- 500€
Ricordiamo che non esiste il prezzo a metro quadrato se non per farsi un’idea del costo. Ogni singolo componente necessario per la ristrutturazione ha la sua unità di misura, rubinetti e box doccia compresi che non si calcolano a mq.
Se scegliete un preventivo troppo basso assicuratevi che sul contratto ci si scritto compreso di nuovo impianto idraulico, e che le piastrelle non siano incollate sopra a quelle esistenti. Lavori che è possibile fare, ma non si possono confrontare con una ristrutturazione completa che necessita di demolizioni del sottofondo del pavimento e rimozione delle piastrelle nonché smaltimento delle macerie.
Quanto costa ristrutturazione bagno completo???
La prima domanda che mi viene fatta più di frequente ad ogni sopralluogo è
“MA QUANTO COSTA RISTRUTTURARE UN BAGNO COMPLETO???”
Ed io rispondo sempre ugual maniera, “DIPENDE DALLE FINITURE CHE IL CLIENTE SCEGLIE”. Ovvero i costi della ristrutturazione sono composti da due macro-gruppi OPERE EDILI e FINITURE.
Nelle OPERE EDILI, sono comprese tutti quei lavori inerenti alla demolizione e ricostruzione, pulizia e smaltimento macerie, impianto idraulico, impianto elettrico se necessario.
Nelle FINITURE, appunto rientrano i costi delle finiture. Scelta dei sanitari, piatto doccia, box doccia, rubinetti, piastrelle pavimento, rivestimenti ecc., budget che decide esclusivamente il cliente.
Il costo delle OPERE EDILI sono pressoché costi uguali per tutte le imprese. Invece, quello che incide e fa la differenza sul totale della ristrutturazione sono le finiture.
Si possono scegliere sanitari di design firmate in boutique di arredo bagno. Oppure si possono scegliere dei sanitari low-cost in pronta consegna nei negozi di bricolage. Ed è così anche per il resto delle finiture, piastrelle pavimento, rivestimenti pareti, rubinetti e box doccia.
La nostra scelta, è stata quella di far scegliere tutte le finiture al cliente, che può rivolgersi nel suo show-room di fiducia, e stabilire il budget in piena autonomia, senza che si consulti con l’impresa. È impensabile oggi che l’impresa si occupi di fornire finiture a sua scelta, verrebbe un bagno più vicino ai gusti dell’impresa che a quelli del cliente. Tantomeno avere bancali di cataloghi di sanitari, rubinetti, box doccia, piastrelle e rivestimenti in tutte le sue marche, materiali, dimensioni, colorazioni da portare al cliente, e gestire estenuanti trattative tra moglie e marito sul budget da destinare a determinate finiture.
Questa scelta dell’impresa, di rinunciare alla subfornitura di finiture e ai suoi guadagni, avvantaggia economicamente il cliente, perché sulle finiture che il cliente acquista in autonomia nulla deve all’impresa. Oggi i costi di subfornitura si aggirano tra il 30% e 50%.
Altresì snellisce i tempi della ristrutturazione, perché l’impresa deve occuparsi solamente di organizzare le opere edili e posare per ultimo le finiture e sanitari fornite dal cliente.
Generalmente la stima dei costi per una ristrutturazione completa di un bagno che va dai 4m² ai 6 m² si aggira tra gli 7.000€ e i 10.000€ compreso di opere edili e finiture. Di conseguenza se si vuole una stima media dei costi a mq, che serve al cliente per darsi un’idea dell’investimento da fare in m², basta fare 7.000€/10.000€ diviso 4/6m² e si ha una stima media dei costi a m² che oscilla tra i 1800 €/m² ± 500€
Ricordiamo che non esiste il prezzo a metro quadrato se non per farsi un’idea del costo. Ogni singolo componente necessario per la ristrutturazione ha la sua unità di misura, rubinetti e box doccia non si calcolano a m².
Se scegliete un preventivo troppo basso, assicuratevi che sul contratto ci si scritto compreso di nuovo impianto idraulico, e che le piastrelle non siano incollate sopra a quelle esistenti. Lavori che è possibile fare, ma non si possono confrontare con una ristrutturazione completa che necessita di demolizioni del sottofondo del pavimento e rimozione delle piastrelle nonché smaltimento delle macerie.
Alta Tecnologia
Grazie al supporto di attrezzature sempre all’avanguardia, nelle ristrutturazioni e rifacimento dei bagni in abitazioni riusciamo a contenere le polveri di lavorazione.
Precisione Ordine e Pulizia
Con professionalità riusciamo a rispettare le tolleranze delle opere edili. Per soddisfare il cliente più esigente durante il restauro curiamo il cantiere con il massimo ordine e pulizia.
Intensa Esperienza
Ovviamente è più semplice il lavoro quando ci sono solo opere standard che si trovano nelle nuove costruzioni. Durante le ristrutturazioni e rinnovamento dei bagni bisogna essere sempre pronti ad intervenire per risolvere gli eventuali imprevisti.
Ogni ogni singola ristrutturazione ha la sua storia e caratteristiche variabili uniche, dunque bisogna intervenire in modo specifico al caso.
Anche le ristrutturazioni e rinnovamento di bagni, come nelle nuove costruzioni sono suddivise in PROCESSI FASI e ATTIVITA’, che servono a tenere sotto controllo l’intero avanzamento del cantiere.
L’attività principale in cui si è specializzata l’Impresa Edile Leonardo sono due. La prima è il rinnovamento di bagni, successivamente le ristrutturazioni complete.
L’età giusta per ristrutturare un bagno è tra i 20 e i 25 anni. In questo caso bisogna prevedere una ristrutturazione totale, la sostituzione dell’impianto di scarico, nuovi tubi per acqua calda e fredda, la sostituzione di sanitari, piastrelle e rivestimento.
Se volete installare la lavatrice in bagno basterà farsi posare dall’idraulico scarico ed il suo rubinetto. Visti gli spazi per stendere i panni sempre più difficili da avere, oppure avete già in programma l’acquisto dell’asciugatrice in pompa di calore da posizionare a colonna sopra la lavatrice, ricordiamoci la predisposizione scarico condensa.
Per quanto riguarda l’impianto elettrico, informiamo il nostro elettricista di fiducia del progetto in corso che provvederà ad aumentare la potenza dei fili per alimentare gli elettrodomestici.
Per motivi estetici, il muratore dovrà posare le scatolette delle prese in una posizione in cui rimarranno nascoste dagli stessi elettrodomestici. Mentre la scatoletta per l’interruttore bipolare deve essere posata in una posizione accessibile.
Sarà più semplice successivamente installare due prese bipasso per ospitare le due Schuko, lavatrice ed asciugatrice con i loro interruttori bipolari nella scatoletta accessibile.
Così facendo evitiamo di vedere quelle triple spine che stonano con il resto del bagno nuovo appena ristrutturato.
Possiamo suddividere le ristrutturazioni in ORDINARIE e STRAORDINARIE. Nelle ristrutturazioni ordinarie come i rinnovamenti di bagni, l’impresa edile può intervenire autonomamente senza geometra.
Diversamente nelle ristrutturazioni straordinarie dove ad esempio bisogna demolire parti strutturali è obbligatorio l’intervento di un geometra, ingegnere o architetto. Il professionista si occuperà anche della parte burocratica, ovvero permessi comunali e autorizzazioni varie.
